Perché il pH della pelle è fondamentale per chi ha la pelle delicata?

Il pH della pelle (potenziale di idrogeno) misura il livello di acidità o basicità della cute.

 

La scala di pH va da 0 a 14: un valore di 7 è considerato neutro, valori inferiori indicano un ambiente acido, mentre valori superiori indicano un ambiente basico o alcalino.

La pelle sana possiede un pH naturalmente acido, che oscilla generalmente tra 4.7 e 5.75.

Questo intervallo ideale può variare leggermente a seconda di diversi fattori: sesso, età, zona del corpo e condizioni ambientali (come umidità, inquinamento e clima).

Perché il pH della pelle è importante

Una pelle con un pH corretto è quindi più sana, elastica e meno favorevole a sviluppare rossori, secchezza o sensibilizzazioni

Mantenere un pH acido è fondamentale per la salute e l’equilibrio della pelle. Un pH ben bilanciato contribuisce a:

  • Inibire la proliferazione di batteri e funghi patogeni, proteggendo la pelle da infezioni e irritazioni.
  • Limitare la perdita di acqua transepidermica (TEWL), favorendo una pelle idratata e morbida.
  • Mantenere il microbioma cutaneo in equilibrio, sostenendo la flora batterica benefica e contrastando quella dannosa
  • Rinforzare la barriera cutanea, rendendo la pelle più resistente alle aggressioni esterne.

Fattori che alterano il pH cutaneo

Numerosi fattori possono alterare il pH naturale della pelle, rendendola più fragile e vulnerabile:

  • Uso di cosmetici e detergenti aggressivi, spesso troppo alcalini e inadatti al pH cutaneo.
  • Eccessiva sudorazione e produzione di sebo, che modificano l’ambiente della pelle.
  • Esposizione prolungata a sole, vento, freddo e inquinamento atmosferico.
  • Processo di invecchiamento cutaneo: con il tempo, la pelle tende a diventare più sottile e meno acida, aumentando sostituire con aumentandone la sensibilità.
  • Lavaggi troppo frequenti o l’utilizzo di acqua molto calda, che impoveriscono il film idrolipidico protettivo.

  • Sbalzi di temperatura: caldo intenso, freddo eccessivo o variazioni rapide possono irritare la pelle
  • Esposizione ai raggi UV: i raggi solari UV danneggiano la barriera cutanea e favoriscono l’irritazione.
  • Inquinamento ambientale: smog e agenti inquinanti aggrediscono la pelle e ne compromettono la funzione protettiva.
  • Detergenti aggressivi o profumati: possono alterare il film idrolipidico e aumentare la sensibilità.
  • Tessuti sintetici: materiali come nylon, poliestere e lana possono irritare la pelle sensibile.
  • Deodoranti e altre sostanze chimiche: Possono essere potenzialmente irritanti e vanno evitati.

Come mantenere il pH della pelle in equilibrio

Per preservare il pH naturale della pelle è importante adottare una skincare consapevole

Scegliere detergenti delicati

con pH fisiologico (leggermente acido), compatibili con la pelle.

Limitare i lavaggi eccessivi

e prediligere acqua tiepida.

Idratare quotidianamente

con creme dermocompatibili, che aiutano a ripristinare e mantenere il film idrolipidico.

Conclusioni

Curare ogni giorno il pH della pelle è essenziale per garantire una cute sana, protetta e resistente.

Mantenere questo equilibrio permette di prevenire numerosi disturbi cutanei e di migliorare l’aspetto e la funzionalità della pelle nel lungo periodo.

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