Pelle grassa = pelle non sensibile? Un falso mito da sfatare

Molto spesso si tende a pensare che la pelle grassa sia robusta, resistente e quindi poco soggetta a sensibilità. Ma la realtà è ben diversa: la pelle grassa può essere anche sensibile, e questa combinazione è molto più comune di quanto si possa immaginare.

Chi presenta una pelle a tendenza oleosa tende a combattere contro pori dilatati, lucidità nella zona T e impurità come punti neri o brufoli. Questo accade perché le ghiandole sebacee producono una quantità di sebo superiore al fabbisogno fisiologico. Il sebo, di per sé, è una componente fondamentale del film idrolipidico e ha un ruolo protettivo, lubrificante e antimicrobico. Ma quando se ne produce troppo, l’effetto sulla pelle è tutt’altro che positivo.

Le cause dell’eccesso di sebo

Le cause dell’eccessiva produzione di sebo possono essere molteplici: predisposizione genetica, squilibri ormonali, periodi di stress, uso di cosmetici non adatti oppure troppo aggressivi. L’alimentazione è ancora oggetto di dibattito scientifico, ma potrebbe anch’essa contribuire a peggiorare la situazione in alcuni casi.

Nel frattempo, però, la pelle può essere grassa e insieme reagire in modo eccessivo a stimoli esterni, diventando sensibile. Chi ha la pelle grassa ma anche delicata spesso si trova a convivere con rossori, pizzicori, sensazioni di bruciore o prurito. Questo succede, ad esempio, quando si utilizzano prodotti cosmetici troppo forti nel tentativo di “asciugare” il sebo in eccesso. Il risultato? Una barriera cutanea danneggiata e un microbioma cutaneo alterato, che rendono la pelle più reattiva e soggetta a fastidi.

Anche alcune condizioni cutanee come la rosacea o la dermatite seborroica possono presentarsi in combinazione con un’elevata produzione di sebo, creando il tipico quadro di pelle grassa ma altamente sensibile. In questi casi è fondamentale prestare attenzione alla routine quotidiana, soprattutto alla detersione, che deve essere efficace ma delicata.

La skincare giusta: riequilibrare senza aggredire

La skincare corretta è quella che riequilibra senza aggredire. È importante scegliere detergenti specifici per pelli sensibili che siano anche non comedogeni, ossia che non ostruiscano i pori. Meglio optare per texture in gel o in latte, evitando ingredienti come i solfati, che possono irritare, o profumazioni troppo intense che aumentano il rischio di reazione cutanea.

Anche l’idratazione gioca un ruolo centrale: la pelle grassa ha comunque bisogno di essere idratata, specialmente se sensibile. L’uso di creme leggere, come emulsioni o gel, arricchite con ingredienti lenitivi come niacinamide, pantenolo, aloe vera o ceramidi può fare davvero la differenza nel ristabilire l’equilibrio cutaneo.

Infine, è essenziale ricordare la protezione solare quotidiana. Se la pelle è molto reattiva, è preferibile optare per filtri fisici come ossido di zinco o biossido di titanio, che offrono una barriera efficace ma delicata contro i raggi UV, riducendo il rischio di infiammazione.

Più attenzione, più equilibrio

In definitiva, la pelle grassa e quella sensibile non si escludono a vicenda. Piuttosto, rappresentano una combinazione che richiede maggiore attenzione e una scelta consapevole dei prodotti. Il vero segreto per prendersene cura è non cercare di “sgrassarla” a ogni costo, ma proteggerla, idratarla e riequilibrarla con cosmetici studiati per rispettarne la fisiologia.

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